
La leggerezza del cuore
Il cuore è il punto centrale di tutto il tuo corpo e non sto parlando dell’organo cardiaco, ma del punto energetico.
Esso è esattamente a metà tra la parte superiore e quella inferiore del corpo e questa sua centralità non può essere ovviamente casuale.
Per inciso, personalmente non credo alla casualità, ma piuttosto alla sincronicità e ad una economia universale in base alla quale tutto avviene e si incastra sempre per un motivo specifico a beneficio di tutti).
Possiamo dire che il cuore energetico sia un punto cruciale, molto sensibile e spesso uno dei più esposti alle intemperie della vita.
Un capitolo del Libro dei Morti, una raccolta di testi funerari di epoche diverse, descrive la pesatura del cuore, uno dei passaggi che l’uomo dell’Antico Egitto doveva affrontare dopo la sua morte per raggiungere i Campi dei Giunchi.
Il defunto deponeva il suo cuore su un piatto della bilancia, mentre sull’altro veniva posata una piuma, simbolo della dea Maat e rappresentazione della giustizia e dell’equilibrio cosmico.
Ovviamente il grado di leggerezza del cuore determinava l’esito più o meno positivo per il raggiungimento del luogo di residenza dei defunti.
Questo ci fa capire quanto importante fosse considerata la leggerezza del cuore. Ma cosa permette al nostro cuore di essere in questo stato di lievità?
Forse ti capita ogni tanto di sentire un senso di oppressione e di peso sul petto, come se un macigno fosse posato proprio lì in quel punto.
Cosa è possibile fare in questo caso, per modificare la frequenza emessa dal tuo cuore e permetterti di sperimentare leggerezza?
Le risposte a questa domanda potrebbero essere moltissime, ma ci sono dei metodi molto semplici e a portata di mano, che puoi senz’altro usare a questo scopo:
Ridere
Ridere fa bene all’umore e anche al corpo, infatti rafforza il sistema immunitario, allena la muscolatura, aiuta a combattere la stipsi, rilassa il corpo
E’ salutare per il cuore perchè ridendo il nostro corpo immagazzina più ossigeno che migliora la circolazione del sangue e abbassa la pressione arteriosa, alcalinizza il corpo e depura il fegato, migliora l’attività dei polmoni e attutisce la percezione del dolore.
Cantare
Da studi effettuati e pubblicati su Frontiers, è risultato che cantare, oltre al suo effetto rilassante ed energizzante, ha effetti benefici sull’attività del nostro cuore.
Soprattutto cantare in coro produce una respirazione profonda e regolare, che attiva l’aritmia respiratoria sinusale e provoca benefici per l’apparato cardiovascolare, oltre a stimolare l’attività del nervo vago, che regola funzioni quali l’umore, il sonno, l’appetito e la motivazione.
Ballare
Ballando il cuore si ossigena, aumenta la capacità muscolare, a tempo di musica migliora l’umore, che spazza via le emozioni negative e sembra anche essere un’ottima terapia per la riabilitazione cardiologica.
Stare nella natura
Il verde rappresenta simbolicamente il colore del punto energetico del cuore e significa spazio, tempo e direzione.
Per sentirci bene e con un cuore leggero abbiamo bisogno di avere il giusto spazio in cui vivere ed esprimersi, il tempo che ci serve per poterlo fare e uno scopo o intento da realizzare.
Passare del tempo nella natura è quindi il contesto che più si avvicina a questa necessità pregnante del nostro cuore e ci riconnette più direttamente alle necessità del nostro cuore.
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